Assemblea nazionale Confesercenti: i numeri della crisi del commercio di vicinato #finsubito prestito immediato

ROMA – Numeri in contrazione per il commercio di vicinato in Italia. i contro il commercio digitale sta vivendo una vera e propria esplosione.

Confesercenti ha tenuto la sua assemblea nazionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e coordinata da Patrizia de Luise, presidente nazionale dell’associazione di categoria.

L’assemblea, che rappresenta il culmine dell’attività associativa della Confederazione delle piccole e medie imprese, ha visto l’intervento del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo in rappresentanza del Governo, di Renato Brunetta presidente del CNEL e di numerosi parlamentari e senatori.

Mattarella: “Commercio di vicinato spina dorsale dell’economia”

Nel suo intervento il Presidente della Repubblica ha ricordato come il commercio di vicinato sia la spina dorsale dell’economia della Nazione ed ha ringraziato proprio questa rete di piccoli e medi esercizi commerciali per aver servito la Repubblica durante la pandemia.

Mattarella ha anche ricordato che gli esercizi di vicinato sono “presidio di sicurezza per tutto il territorio e vanno supportati” ed ha concluso con un augurio “in questi 50 anni Confesercenti ha concorso alla crescita del Paese, vi auguro di continuare su questa strada”.

La delegazione lombarda

Per la Lombardia orientale erano presenti la presidente Barbara Quaresmini, il direttore Stefano Boni ed alcuni dirigenti tra cui Andrea Maggioni per il Lago di Garda e Nicola Aggogeri in rappresentanza dei giovani.

Il tema dell’assemblea nazionale è riassumibile nello slogan della giornata: “l’impresa diffusa motore dello sviluppo economico e della ricchezza e sicurezza dei territori”.

Lo stato di salute, le prospettive future e il ruolo sociale delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi alle prese con le misure previste dal Governo nella Legge di Bilancio e la crisi dei negozi di vicinato, questi alcuni dei temi trattati durante l’assise presso il Teatro Eliseo a Roma.

Durante i lavori sono stati presentati analisi e dati inediti sul mondo delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi, presidio fondamentale per la sicurezza e la ricchezza dei territori.

La crisi del commercio di vicinato

Centrale nell’assemblea il corposo studio predisposto da EURES sul sistema del commercio di vicinato in Italia.

Dal 2014 nei piccoli e piccolissimi comuni sono cessate decine di migliaia di attività commerciali di base, dai negozi alimentari ai bar. Una emorragia diventata sempre più rapida dopo la pandemia e che rischi di limitare gravemente l’accesso ai servizi delle persone che vivono nei piccoli comuni.

Le tipologie più colpite sono i negozi di abbigliamento per adulti con -31% in un decennio ed a seguire i giornalai ed i negozi di elettrodomestici con -30%.

Nel campo della somministrazione i numeri sono altrettanto allarmanti: -40% per ristoranti e -52% per bar nel decennio pregresso.

L’unico settore in aumento nel decennio sono le tabaccherie con un incremento del 4,9% parzialmente dovuto all’aumento dei servizi offerti.

Accanto alla elevata mortalità delle imprese sta emergendo una difficoltà alla nascita di nuove imprese con una contrazione media di oltre il 43% nel decennio.

Il boom del commercio digitale

Di contro il commercio digitale sta vivendo una vera e propria esplosione: nel 2023 in Italia sono stati consegnati circa 906 milioni di pacchi, 15 per abitante.

La Lombardia è la Regione con il maggior numero di pacchi consegnati pari a 166,7 milioni e cioè il 18,4% del volume nazionale.

Le proposte: flat tax e web tax

La Presidente Nazionale De Luise ha lanciato due proposte concrete: una flat tax anti desertificazione commerciale a favore dei soggetti che avviano una impresa commerciale in un’area con difficoltà commerciali.

Confesercenti ha anche proposto l’introduzione di una web tax in capo ai grandi colossi delle vendite online. La Presidente De Luise ha evidenziato che, se venisse introdotta una aliquota anche solo dell’1% sulle transazioni online, il gettito sarebbe oltre i 450 milioni di Euro ogni anno.

Confesercenti durante l’assemblea ha lanciato un appello alla politica perché metta maggiore attenzione al commercio di vicinato che rappresenta uno spazio di socializzazione e presidio, contribuendo alla sicurezza dei centri urbani e al mantenimento dello spirito di comunità, essendo esso stesso un vero attrattore turistico.

Al Termini dell’assemblea è stato proiettato anche un video messaggio di Papa Francesco che ha salutato Confesercenti ed il mondo del commercio dando la sua benedizione e ricordando l’importa di equilibrio tra il lavoro e la famiglia.