Archivi Olivetti, nuova identità che guarda all’innovazione #finsubito prestito immediato

Ivrea. È stata presentata martedì 29, a Villa Luisa, sede di Confindustria Canavese, la nuova identità visiva dell’Associazione Archivio storico Olivetti, l’ente che tutela e valorizza il patrimonio culturale olivettiano. Il nuovo logo, Archivi Olivetti, conciso e immediato, progettato insieme allo studio Cappelli Identity Design di Roma, intende sintetizzare un’identità in cui trovano armonico equilibrio tradizione, contemporaneità e innovazione e non è un caso che si sia scelta tale data per la presentazione, ricorrendo, proprio martedì scorso, il giorno di fondazione, nel 1908, della Ing. Olivetti & C.

Un progetto di rebranding sviluppato seguendo la metodologia del Dynamic brand, che proietta nel futuro il nostro lavoro di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico che custodiamo. Si tratta di un cambiamento strategico nel rinnovamento di nome e logo, soprattutto per rinfrescarne il valore percepito. «La nuova identità visiva –spiega Emanuele Cappelli, designer e fondatore di Cappelli Identity Design, studio specializzato in brand design, comunicazione e strategie digitali – combina solidità e accessibilità, rispecchiando il ruolo di Olivetti nel progresso tecnologico e culturale. In Archivi Olivetti le due parole convivono su altrettanti livelli di lettura: il primo, Archivi, è rigido e rigoroso, dove vivono la gabbia editoriale, i format, i vari stili di carattere, cioè tutto ciò che è informazione; il secondo è Olivetti che vive con i propri oggetti, le rappresentazioni e i propri colori. Una sovrapposizione e una convivenza in un sistema visivo dinamico e integrato, per rappresentare la completezza dei valori olivettiani. Il logotipo è stato disegnato sulla struttura di OT L22, font che abbiamo disegnato per Olivetti».

Un’evoluzione, insomma, senza perdere la propria essenza. Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco, Matteo Chiantore e Gaetano di Tondo, presidente dell’Associazione Archivio storico Olivetti, che ha affermato: «In questo percorso che, da oltre 5 anni, guarda al futuro, mirando ad attualizzare i valori olivettiani, era necessario avere un nuovo sistema di identità, con il giusto equilibrio tra tradizione, contemporaneità e innovazione. Questo rinnovamento del logo identitario funge da catalizzatore per trasformare idee in realtà, enfatizzando l’importanza di storia, creatività, innovazione e umanità».