Impegnati 100 agenti nel Maxi Blitz Antidroga a Messina, 24 arresti – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Nelle prime ore di oggi, la Polizia di Stato di Messina, sotto la direzione del questore Annino Gargano, ha eseguito una vasta operazione di polizia che ha portato all’arresto di 24 individui, molti dei quali con precedenti penali, nell’ambito di un’inchiesta per traffico di stupefacenti. L’operazione è scaturita da un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), riguardante reati di associazione finalizzata alla detenzione e spaccio di cocaina, crack e marijuana.

L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Messina sotto la guida del dirigente Vittorio La Torre e coordinata dal procuratore Antonio D’Amato, ha permesso di svelare tre distinte organizzazioni criminali radicate nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse, interconnesse tramite legami familiari e dedite a una fiorente attività di spaccio sul territorio. Le attività investigative, avviate nel settembre 2021 in seguito a segnalazioni di spaccio presso un edificio abusivo denominato “Casetta”, hanno evidenziato la presenza di una vera e propria struttura logistica con ruoli specifici: alcuni membri si occupavano della logistica, altri della gestione dei proventi, mentre il confezionamento e la vendita erano affidati ai cosiddetti “operai”, remunerati con salari fissi per il loro operato.

Il principale punto di distribuzione della droga era proprio la “Casetta”, una struttura di 15 metri quadri dotata di sofisticate telecamere di sorveglianza posizionate per monitorare costantemente l’area circostante. In questo spazio, la cocaina veniva lavorata e venduta come crack, garantendo un profitto settimanale stimato fino a 100.000 euro.

Gli investigatori hanno documentato un continuo afflusso di acquirenti, con oltre 50 transazioni in mezza giornata, un prezzo di vendita per la cocaina fissato a 60 euro al grammo e stipendi considerevoli per i pusher, i quali svolgevano turni regolari di lavoro.

L’operazione ha portato anche al sequestro di un’ingente quantità di droga, tra cui oltre un chilogrammo di cocaina e due chilogrammi di marijuana, nonché di circa 20.000 euro in contanti. Sulla base delle prove raccolte, il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per 22 persone e gli arresti domiciliari per i restanti due indagati. All’operazione hanno partecipato 100 agenti della Polizia di Stato, inclusi reparti specializzati di Catania, Palermo e altri commissariati della Sicilia e del resto d’Italia.

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