Dal Governo e dalla Regione niente fondi per la metropolitana a Monza #finsubito prestito immediato

Monza resta a bocca asciutta: niente fondi per il prolungamento della metropolitana da Milano al capoluogo brianzolo. Nella finanziaria del Governo sono stati tagliati 7 milioni di euro per il prolungamento della M1 fino a Bettola. Ma di fondi non ne sono stati stanziati (per ora) neppure per il prolungamento della M5, il maxi progetto con le 7 fermate atteso da anni che rivoluzionerebbe il modo di spostarsi dei monzesi e di chi Monza è abituato a raggiungerla in auto. Peraltro sull’arrivo della metropolitana a Monza è stato impostato anche il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) progettato e approvato dal consiglio comunale e che ridisegna la mobilità in città entro i prossimi 10 anni ipotizzando che per quella data la metropolitana sarà pronta. 

La promessa del ministro Salvini 

Ad oggi per i monzesi che attendevano la metropolitana è una doccia fredda. Anche perché ad agosto il ministro Matteo Salvini aveva annunciato alla Festa della Lega di Brugherio l’arrivo della metropolitana a Monza. Malgrado quelle richieste di 400 milioni di fondi extra che poche settimane prima erano state presentate dal sindaco di Milano Beppe Sala direttamente al ministero guidato da Salvini.  Pochi giorni fa HQMonza, associazione che da anni si batte per l’arrivo della metropolitana a Monza, aveva invitato tutti i politici brianzoli che siedono nei palazzi del potere romano a fare squadra per chiedere finanziamenti al Governo per la realizzazione della metro a Monza, senza incappare negli ennesi ritardi. 

Niente fondi dal Pirellone

Le brutte notizie in tema di metropolitana arrivano anche dal Pirellone.  “La maggioranza ha respinto in Commissione trasporti l’emendamento Pd a mia firma per ripristinare i 7 milioni di fondi necessari al completamento della metropolitana Milano-Monza, risorse che la destra ha eliminato nella manovra – dichiara la deputata dem Silvia Roggiani, segretaria regionale del Pd -. Per rimediare ai tagli, avevamo proposto risorse per 2 milioni nel 2025, 2 milioni nel 2026 e 3 milioni nel 2027, ma la maggioranza ha detto no. La destra sta portando avanti un attacco diretto al trasporto pubblico locale, tagliando risorse cruciali e lasciando pendolari e cittadini senza i servizi necessari per una mobilità moderna e sostenibile. Come Partito democratico non ci fermiamo qui. Ripresenterò l’emendamento in commissione bilancio, nella convinzione che questi fondi siano indispensabili per garantire ai cittadini il completamento dell’opera nei tempi previsti”. 

“Non si investe sul trasporto pubblico”

Un duro attacco arriva anche da Sinistra Italiana Monza e Brianza. “Mentre negli stessi territori i finanziamenti per un’autostrada inutile come Pedemontana fioccano, a mancare sono 400 milioni di euro per prolungare la M5 fino a Monza – incalza il segretario Marco Donadel -. Si tratta di un’opera necessaria per il territorio brianzolo che è sempre più stretto nella morsa del traffico e dell’inquinamento. Regione Lombardia però fa una scelta chiara: finanziare le autostrade, che distruggono il nostro territorio e continuano ad inquinarlo, senza per altro risolvere il problema del traffico. Oggi la Regione, però, va a braccetto con il ministro delle Infrastrutture Salvini, che preferisce investire miliardi nel ponte sullo stretto.  Come Sinistra Italiana abbiamo le idee chiare, e alle autostrade inutili, inquinanti e dispendiose, preferiremo sempre il trasporto pubblico locale e il trasporto su ferro”.