La sezione del profilo professionale sul curriculum è una sorta di “biglietto da visita” che permette ai recruiter di farsi un’idea del candidato in pochi secondi.
Pur non essendo obbligatoria, può essere quindi un’ottima idea inserirla.
Ecco come scrivere un profilo professionale efficace, quali informazioni includere e come adattarlo alle diverse esigenze e professioni.
COS’È UN PROFILO PROFESSIONALE?
Il profilo professionale è un breve paragrafo che riassume il percorso lavorativo, le competenze e gli obiettivi di carriera del candidato.
Situato nella parte alta del curriculum, solitamente immediatamente sotto i dati di contatto, offre una panoramica veloce su chi sei e su cosa puoi apportare in quella specifica posizione lavorativa.
La scelta di posizionare il profilo professionale in altro e al centro del curriculum sfrutta il pattern di lettura a “F” che caratterizza il modo in cui l’occhio umano esplora le pagine: le informazioni poste all’inizio catturano subito l’attenzione e aumentano le possibilità di farsi notare.
Pensa a questo spazio come a una fotografia della tua carriera, un’introduzione pensata per colpire e incuriosire i selezionatori, spingendoli a continuare la lettura. Chiarezza e semplicità della formattazione ti aiuteranno a dare un impatto visivo efficace.
COSA SCRIVERE NEL PROFILO PROFESSIONALE DI UN CURRICULUM?
Il profilo professionale deve essere conciso, in genere la struttura ideale è di 3-5 frasi brevi. Ricordati la regola secondo cui ci vogliono solo 7 secondi per fare una buona impressione.
Ecco alcuni elementi che potresti inserire:
- Specializzazione professionale: non si tratta del tuo Job Title in senso stretto, ma del tuo ruolo o della tua specializzazione, che deve essere in linea con la posizione per cui stai applicando. Se il tuo è un curriculum da avvocato e la candidatura è per uno studio che si occupa di diritto penale, sarà fondamentale specificare “Avvocato Penalista”, che di sicuro avrà più chance rispetto a un avvocato civilista o amministrativista.
- Puoi menzionare i principali traguardi ottenuti o il numero di anni di esperienza, se significativo. Ad esempio: “cameriere con oltre dieci anni di esperienza in hotel di lusso” avrà più possibilità di essere contattato per una struttura prestigiosa, rispetto a chi ha scritto solo “curriculum di un cameriere“.
- Scegli le 3 più importanti competenze, sia tecniche (hard skills) sia trasversali (soft skills), adattandole alla posizione desiderata.
- Obiettivi di carriera: accenna alle tue aspirazioni, che devono essere perfettamente in linea con la posizione per cui ti candidi.
DOMANDE PER AIUTARTI A SCRIVERE UN PROFILO PROFESSIONALE EFFICACE
Ecco alcune domande che possono aiutarti a capire cosa scrivere nella bio del CV:
- Qual è la mia principale area di competenza?
- Quali sono le mie principali soft e hard skills?
- Che tipo di valore posso apportare a quella specifica azienda?
- Quali traguardi concreti ho raggiunto?
- Quali obiettivi professionali mi spingono a candidarmi per questa posizione?
Rispondendo a queste domande, puoi definire i punti fondamentali da includere nel tuo profilo professionale, tenendo sempre bene a mente che deve si rispecchiarti, ma soprattutto metterti in forte connessione con ciò che l’azienda sta cercando.
PROFILO PROFESSIONALE CURRICULUM: ESEMPI UTILI
Per dare un’idea più concreta di cosa scrivere nel curriculum per fare colpo, ecco alcuni esempi di frasi per profilo professionale.
PROFILO PROFESSIONALE CURRICULUM SENZA ESPERIENZA
Ecco un esempio di profilo professionale per il curriculum di un candidato senza esperienza:
“Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing con competenze in gestione amministrativa e contabilità di base. Durante il percorso scolastico ho partecipato a progetti pratici di gruppo, sviluppando un forte senso di collaborazione e attitudine al problem solving. Sono desideroso di iniziare una carriera nel settore amministrativo all’interno di un’azienda dinamica e in crescita.”
Anche senza esperienza lavorativa diretta, un candidato alla ricerca del primo impiego può mettere in risalto le competenze trasversali, le abilità pratiche acquisite durante gli studi e il desiderio di apprendere e crescere professionalmente in un contesto simile a quello per cui sta applicando.
PROFILO PROFESSIONALE CURRICULUM STUDENTE
Ecco un esempio di profilo professionale per il curriculum di uno studente:
“Studente universitario in Scienze della Comunicazione con esperienza nella gestione dei social media per un’organizzazione no-profit. Creativo e orientato al raggiungimento degli obiettivi, sto cercando un’opportunità di stage nel settore del marketing digitale per approfondire le mie conoscenze e contribuire attivamente alla strategia di comunicazione di un’azienda.”
Anche come studente puoi rendere il profilo professionale interessante, puntando sulle competenze acquisite nei tuoi studi e su esperienze che dimostrano che non ti piace stare con le mani in mano, come tirocini, lavori part-time o volontariato.
PROFILO PROFESSIONALE CURRICULUM MEDICO
Ecco un esempio di profilo professionale per il curriculum di un medico:
“Cardiologo con oltre 5 anni di esperienza nella diagnosi e trattamento delle patologie cardiovascolari, specializzato in prevenzione e gestione delle malattie cardiache croniche. Profondamente orientato alla cura del paziente e al miglioramento della qualità di vita, sono alla ricerca di una nuova opportunità professionale in un ambiente altamente specializzato che mi permetta di approfondire le mie competenze cliniche e contribuire alla crescita del team medico.”
Questo esempio menziona le competenze specifiche, la specializzazione e l’esperienza nel settore cardiologico, ed esplicita anche la motivazione nel voler affrontare una nuova sfida professionale in un contesto ritenuto migliore del precedente.
PROFILO PROFESSIONALE CURRICULUM MAGAZZINIERE
Ecco un esempio di profilo professionale per il curriculum di un magazziniere:
“Magazziniere esperto con più di 8 anni di esperienza nella gestione dei processi logistici e nel controllo delle scorte. Efficiente e orientato alla sicurezza, con una comprovata capacità di ottimizzare le operazioni di stoccaggio e spedizione. Interessato a un ruolo in un’azienda dinamica dove poter contribuire con le mie competenze organizzative.”
Per i profili operativi, l’attenzione viene posta su competenze pratiche e sul contributo specifico che il candidato può offrire al miglioramento dei processi aziendali.
COME PERSONALIZZARE IL PROFILO IN FUNZIONE DEL RUOLO?
Ogni ruolo richiede competenze diverse, quindi è utile adattare il profilo professionale a ogni candidatura. Leggi attentamente l’annuncio di lavoro, individua le parole chiave come se dovessi interfacciarti con un Software ATS e, se hai esperienza o abilità in linea con quelle richieste, falle risaltare.
Se sei all’inizio della tua carriera, focalizzati sui tuoi punti di forza personali e sulle conoscenze pratiche acquisite durante il percorso formativo, facendo emergere tutto l’entusiasmo che hai all’idea di iniziare la tua avventura professionale. L’azienda sa che non hai ancora le competenze tecniche necessarie, ma sta scegliendo se investire sulla tua persona.
Per chi ha diversi anni di esperienza, il profilo professionale diventa un punto di forza per evidenziare le competenze specifiche del settore e i principali risultati raggiunti. È utile inserire i traguardi misurabili, come l’aumento di fatturato o la gestione di team numerosi, che possono fare una grande differenza agli occhi del recruiter.
Quando si cerca di entrare in un nuovo settore, è fondamentale mettere in evidenza le competenze trasferibili, cioè quelle competenze che hai acquisito nelle precedenti esperienze di lavoro ma che potrebbero rivelarsi molto utili anche nella nuova sfida professionale. Chi ad esempio ha lavorato nel customer service di un call center e ora vuole iniziare una carriera nel settore della logistica, può sottolineare le competenze nella gestione delle comunicazioni e nella risoluzione immediata di variegati problemi.
7 CONSIGLI PER UN PROFILO PROFESSIONALE CHE FA COLPO
Ecco 7 preziosi consigli che riassumono i punti principali su cosa dire in una breve presentazione professionale:
- Adatta il profilo alla posizione: studia attentamente l’annuncio di lavoro e incorpora nel profilo alcune parole chiave e competenze richieste, mostrando subito sintonia con la posizione.
- Utilizza dati quantitativi: ove possibile, menziona numeri o percentuali per rendere il profilo più concreto. Per esempio, “Gestione di un team di 5 persone” o “Aumento delle vendite del 20% in un anno”.
- Evita i luoghi comuni: frasi come “Sono una persona motivata e puntuale” rischiano di essere troppo generiche e di non distinguerti rispetto agli altri candidati. Sii specifico e autentico, menzionando le tue caratteristiche e i tuoi tratti distintivi.
- Usa un tono sintetico e formale, evitando espressioni colloquiali o gergali.
- Non mentire: non inserire competenze o esperienze che non possiedi, solo perché presenti nell’annuncio. Se il recruiter non se ne accorge ora, lo farà in fase di colloquio. E non sarà piacevole.
- Fai leggere il profilo a un amico o collega, perché un secondo parere può aiutarti a perfezionare il tono e la chiarezza del testo.
- Scegli solo esperienze e skill altamente rilevanti per la posizione. Il recruiter troverà tutti gli altri dettagli proseguendo con la lettura del tuo curriculum.
ALTRE GUIDE E APPROFONDIMENTI UTILI:
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