Una fuga folle, strade contromano, Volanti speronate. E due arresti. Tutto inizia alle 21.45 di giovedì scorso, quando in via Borgazzi, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio di Monza, gli agenti della Questura di polizia hanno deciso di sottoporre a controllo una vecchia Fiat Bravo con a bordo due persone. Una volta accesi i dispositivi luminosi e fatta accostare l’auto, gli agenti si sono avvicinati al veicolo per sottoporre a controllo gli occupanti. D’improvviso il conducente della Fiat ha però ripreso la marcia allontanandosi a folle velocità su via Borgazzi in direzione di corso Milano. Chiesti rinforzi, la Volante si è messa all’inseguimento dei fuggitivi. L’auto percorreva, a folle velocità, l’intero Corso Milano, svoltando a destra in via Turati, poi via Mentana, via Buonarroti e viale Enrico Fermi, entrando infine a Sesto San Giovanni. Continuando sul cavalcavia Vulcano, i fuggitivi hanno impegnato la rotatoria di via Valtellina in contromano. Affiancata dall’auto della polizia, il conducente della Bravo ha speronato la Volante causandone un primo danneggiamento.
Ripreso l’inseguimento, il fuggitivo ha rallentato improvvisamente per farsi affiancare nuovamente dalla Volante, per poi volontariamente speronarla per la seconda volta causandone lo scoppio dello pneumatico. Continuato l’inseguimento da parte di una seconda Volante, un improvviso cambio di marcia della Fiat Bravo ha causava un urto contro la macchina della polizia, provocando l’impatto di quest’ultima contro il marciapiede e l’impatto della Bravo contro un palo della luce, terminando definitivamente la corsa. Iniziata la fuga a piedi, i due uomini sono stati definitivamente bloccati dagli agenti. A seguito della perquisizione, sull’auto sono stati trovati numerosi capi di abbigliamento e oggetti di valore con ancora attaccati i dispositivi antitaccheggio, nonché strumenti per eludere gli allarmi nei negozi, tra cui una borsa schermata. I due fuggitivi, due cittadini colombiani di 34 e 25 anni irregolari sul territorio, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Il colombiano di 25 anni è stato anche trovato in possesso di un passaporto falso. Arresti convalidati al processo per direttissima, a seguito delquale è stata disposta per entrambi la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Monza e Brianza e Milano. Il Questoreha disposto il loro collocamento presso il CPR di Milano per il trattenimento per il tempo strettamente necessario al rimpatrio.
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