Proposta shock di Fratelli d’Italia per la prossima manovra: il partito della premier Meloni con un emendamento propone di dare un voucher fino a 1500 euro, una sorta di bonus a chi frequenta una scuola privata.
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Un emendamento di Fratelli d’Italia alla manovra 2025 vuole concedere dal prossimo anno alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro un voucher, “spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria”, per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante.
Dopo la scure che si è abbattuta sulla scuola pubblica, con il taglio dell’organico previsto dalla prossima manovra – una riduzione di 5660 posti di insegnanti e 2174 unità di personale ATA, come effetto del blocco del 25% del turn over – arriva dunque un incentivo a iscriversi a una scuola privata. Con buona pace del potenziamento della scuola pubblica.
I requisiti per ottenere il bonus studenti nel testo dell’emendamento
Nel testo dell’emendamento alla legge di Bilancio, firmato dal deputato FdI Lorenzo Malagola, si specifica che:
A partire dall’esercizio finanziario 2025, alle famiglie con reddito ISEE non superiore ad euro 40.000,00 è riconosciuto un voucher, spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria, per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante una scuola paritaria primaria, secondaria di I grado o il primo biennio di una scuola paritaria di II grado.
Il finanziamento complessivo fissato è pari, massimo, ad euro 65 milioni annui. Si legge nel testo dell’emendamento:
L’effettivo ammontare del voucher per ogni studente è calcolato sulla base di scaglioni inversamente proporzionali al reddito ISEEe nei limiti di un finanziamento complessivo pari ad euro 65 milioni annui
Servirà poi un decreto del ministero dell’Istruzione per attuare la misura, che andrà emanato da emanare entro 60 giorni dalla approvazione della presente legge. Nello stato di previsione della spesa del ministero dell’istruzione e del merito dovrebbe essere istituito un fondo dedicato agli interventi del presente comma, pari a 16,25 milioni per l’anno 2025, 65 milioni per l’anno 2026, 65 milioni per l’anno 2027.
Le reazioni all’emendamento di Fdi sul bonus studenti
“Pensavamo che con i tagli alla scuola pubblica ed ai posti in organico del personale scolastico in questa manovra si fosse già toccato il fondo, ma con gli emendamenti della maggioranza si sta iniziando a scavare. Fratelli d’Italia ha messo nero su bianco la proposta choc di dare un voucher fino a 1.500 euro all’anno esclusivamente a chi è iscritto a scuole private”, hanno commentato gli esponenti M5s in commissione cultura alla Camera Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato.
“Il messaggio che stanno dando è fin troppo chiaro: da un lato con le misure di Valditara e proposte come queste affossano la scuola pubblica, dall’altro foraggiano quelle private sia direttamente che indirettamente incentivando le famiglie ad iscrivere lì i propri figli per avere il voucher. Una misura che ricalca la nostra dote educativa, ma stravolgendone il senso perché va ad aumentare le disuguaglianze discriminando in maniera insensata le famiglie che scelgono gli istituti pubblici. A questo punto ci chiediamo: ma che cosa ha fatto la scuola pubblica a Giorgia Meloni per essere cosi’ bistrattata? Perché a Fratelli d’Italia la scuola pubblica fa così schifo?”.
Conte: “Difendiamo la scuola”
“Niente per il carolibri qualche mese fa, oltre 7mila posti tagliati all’organico della scuola pubblica con la manovra. Abbiamo però scoperto che il partito di Meloni propone voucher fino a 1500 euro a chi manda i figli alle scuole paritarie. Insomma, come nella sanità, definanzia il pubblico e incentiva la fuga nel privato. Difendiamo la SCUOLA pubblica!”, ha scrutto in una nota Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle.
La risposta di Valditara
“Il governo è ben consapevole della importanza di assicurare il diritto dei ragazzi, a prescindere dal reddito, a studiare nelle scuole paritarie”, ha commentato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a proposito dell’emendamento del deputato di Fdl Lorenzo Malagola “Stiamo riflettendo su questo argomento importante e stiamo già lavorando per individuare soluzioni praticabili”, aggiunto il ministro all’Ansa.
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