ASCOLI Sono potenzialmente 3.830 le persone che potrebbero trovare una sistemazione lavorativa, nel trimestre che va da novembre 2024-gennaio 2025, nel Piceno. Un dato importante che, sulla carta, conferma la necessità di personale delle imprese della provincia di Ascoli. Uno di quei dati che poi devono trovare un riscontro effettivo tra la domanda e l’offerta. Ovvero la necessità e la reale disponibilità di certe figure professionali.
Lo studio
A fotografare lo scenario di un’economia locale che nonostante tutto è vitale e fiduciosa nel futuro è lo studio aggiornato di Unioncamere (attraverso il sistema informativo Excelsior-Anpal) che evidenzia anche, nel dettaglio, quali siano le figure più ricercate dalle aziende che operano nel Piceno. Ed in questo senso affiora in tutta la sua consistenza la situazione di emergenza, con una grande disponibilità di posti, nel settore della ristorazione e del commercio (510 posti), nel commercio per addetti alle vendite (420 posti) e poi 280 persone non qualificate per servizi di pulizia e 220 operai specializzati addetti alle rifiniture nelle costruzioni. A seguire, diverse altre figure professionali e, per i livelli dirigenziali o di alta professionalità, 80 tecnici dei rapporti con i mercati, 60 tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e 50 tecnici della salute.
Imprese e settori
In totale sono 5.620 le imprese picene con dipendenti di cui il 19,7%, ovvero circa 950, cercano lavoratori. Il 36,6% delle imprese in cerca di nuovi lavoratori è di piccole dimensioni (da 1 a 9 dipendenti), il 37,1% da 10 a 49 dipendenti, il 15,4% da 50 a 249 dipendenti e il 10,9% con 250 dipendenti e oltre. I settori delle aziende che cercano nuove figure lavorative in entrata tra novembre e gennaio riguardano per il 21,1% il commercio, per il 15,7% turismo e ristorazione, per l’11,4% le costruzioni, poi per l’8% i servizi alle persone, per il 6,2% servizi alle persone, per il 6% trasporti e logistica, per il 4,3% i servizi avanzati, per il 4% l’industria del tessile e dell’abbigliamento e per il 3,9% le industrie alimentari.
Le figure richieste
Le figure più richieste dalle imprese picene riguardano 510 esercenti e addetti nelle attività di ristorazione, 420 addetti alle vendite, 280 persone non qualificate per servizi di pulizia, 220 operai specializzati addetti alle rifiniture nelle costruzioni, 190 addetti allo spostamento e alla consegna delle merci, 160 conduttori di veicoli a motore e a trazione animale, 130 operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili, 110 professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, 110 addetti alla segreteria e agli affari generali, 90 meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse o mobili, 80 tecnici dei rapporti con i mercati, 60 tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e 50 tecnici della salute..
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui