“Quest’anno per la Giornata nazionale non si pianteranno alberi a Viterbo, con la sindaca Frontini due pesi e due misure…” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Viterbo – Il coordinatore provinciale M5s Massimo Erbetti: “Un’iniziativa a costo zero, ma l’amministrazione non è in grado di individuare preventivamente i luoghi”

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Frontini due pesi e due misure.

Quest’anno la manifestazione “Alberi per il Futuro” a Viterbo non si potrà svolgere. Non si effettuerà la messa a dimora di piante per la Giornata nazionale degli alberi che viene celebrata in tutto il paese ogni 21 novembre. Un’iniziativa a costo zero per le amministrazioni cittadine che il MoVimento 5 Stelle si è sempre impegnato a promuovere e che replica ogni anno in tutta Italia grazie al contributo economico volontario di iscritti e simpatizzanti.

Nessun albero verrà messo a dimora gratuitamente nel comune di Viterbo perché l’amministrazione cittadina non è in grado di individuare preventivamente i luoghi dove piantare alberi e quindi alla nostra formale richiesta di uno spazio per tale iniziativa il comune ha risposto che, in base al regolamento, i cittadini devono fare richiesta, la commissione preposta ha poi 60 giorni di tempo per valutarla e poi altri 20 giorni sono a disposizione della giunta per approvarla o meno. Circa tre mesi quindi.

Tre mesi di attesa per poi magari vedersi negare la possibilità di piantare un albero. Un regolamento che sembra fatto apposta per scoraggiare qualsiasi iniziativa dei cittadini. 

Poi però da fonti giornalistiche si viene a sapere che una associazione beneficerà di un contributo comunale di 3000 euro per la valorizzazione della via Francigena, iniziativa lodevole a nostro avviso ma che fa sorgere dubbi, per via di una insolita coincidenza che vedeva una consigliera comunale quale presidente della associazione.

Sempre a mezzo stampa la ex presidente, che ribadiamo è oggi seduta in consiglio comunale (lato maggioranza ovviamente), tiene a precisare che non è più nel direttivo della associazione beneficiaria del contributo. Peccato però che il suo nome come presidente, nonché il suo recapito telefonico, comparivano fino a pochi giorni fa nel sito ufficiale della associazione.

Divenuto improvvisamente inaccessibile perché “in manutenzione”, subito dopo la diffusione della faccenda a mezzo stampa. È quindi lecito chiedersi quali verifiche siano state fatte da parte del comune prima di erogare un contributo economico in tal senso.

Perché se l’amministrazione sbandiera un regolamento in faccia ai cittadini che si prodigano per una iniziativa utile a tutti (l’ossigeno prodotto dagli alberi non hanno colore politico) ed a costo zero, quantomeno dovrebbe verificare più meticolosamente a chi elargisce denari pubblici.

Due pesi e due misure e l’ambiente ringrazia… logicamente si fa per dire.

Massimo Erbetti
Coordinatore provinciale M5s

Gruppo Territoriale M5s Viterbo

17 novembre, 2024