Anche nel 2025 ci sarà un bonus trasporti e mezzi pubblici, per quanto riservato ad alcune categorie di persone.
Nel dettaglio, quando si parla di bonus per i trasporti nel 2025 bisogna distinguere tra le misure nazionali e quelle riconosciute in ambito locale. Per quanto riguarda le prime, infatti, non esiste più, già da inizio 2024, il bonus trasporti come in vigore nel post pandemia, una misura del valore di 60 euro di cui potevano beneficiare le persone con reddito personale inferiore a 20.000 euro. Tuttavia, un bonus trasporti c’è ancora ed è compreso nel pagamento della Carta Dedicata a te, misura che nel 2024 ha messo a disposizione delle famiglie un plafond di 500 euro da poter utilizzare anche per sottoscrivere abbonamenti per i mezzi pubblici di trasporto.
A livello locale invece troviamo diverse agevolazioni per i trasporti. Ci sono amministrazioni, ad esempio, che hanno previsto una vera e propria gratuità dei mezzi pubblici per determinate categorie di persone, individuate in base all’età come pure al lavoro svolto (come ad esempio nel caso delle Forze dell’Ordine).
Visto quanto è variegato il panorama dei bonus trasporti in Italia, quindi, è bene fare un po’ di ordine: ecco quali sono sconti e agevolazioni in vigore tanto nel 2024 quanto nel 2025.
Il bonus trasporti nazionale
Come anticipato, oggi l’unica misura nazionale che può essere considerata una sorta di bonus trasporti è la Carta Dedicata a te, misura che la legge di Bilancio 2025 conferma anche per il prossimo anno (per quanto con un taglio delle risorse che lascia pensare a una riduzione dell’importo o della platea dei beneficiari).
La Carta Dedicata a te, conosciuta anche come social card, è una misura che spetta in automatico alle famiglie composte da almeno tre persone, con Isee inferiore a 15.000 euro e nel caso nessun componente risulti beneficiario di altre forme di sostegno al reddito. Ne esiste però un numero limitato: 1.330.000 nel 2024, individuati attraverso una scala di priorità che tiene conto della presenza di minori di 14 anni e del valore Isee.
L’importo nel 2024 è stato di 500 euro, a disposizione della famiglia per fare la spesa, acquistare carburante o in alternativa per la sottoscrizione di abbonamenti per i mezzi pubblici di trasporto.
Questo bonus ci sarà quindi anche nel 2025, per quanto tuttavia bisognerà attendere diversi mesi prima di riceverlo. Fermo restando che servirà un apposito decreto attuativo per rendere operativa la social card, negli ultimi anni questa è stata consegnata solo in prossimità dell’estate.
I bonus trasporti locali
Per altri bonus trasporti bisogna guardare invece a livello locale, regionale e molto spesso locale.
Valle d’Aosta
Le persone che hanno compiuto i 65 anni di età, con Isee fino a 20.000 euro viaggiano gratis. Con Isee da 20.001 a 26.000 euro hanno diritto invece a sconti dal 50% al 60%, mentre oltre 26.000 euro hanno riduzioni del 22-30%. I disabili viaggiano gratis, mentre gli studenti beneficiano di agevolazioni legate al tipo di corso e al merito.
Lombardia
Non c’è un vero e proprio bonus trasporti regionale. In ambito locale, l’Atm di Milano offre agevolazioni sugli abbonamenti urbani mensili e annuali basate su età, composizione del nucleo familiare e valore Isee, per quanto comunque non sia prevista una gratuità per determinate categorie. Per i giovani fino a 30 anni e senior con specifici requisiti di reddito, sono previsti abbonamenti a prezzi ridotti o gratuiti. Gli importi variano, ad esempio, da 22 euro al mese per giovani con Isee inferiore a 28.000 euro a 50 euro l’anno per disoccupati di lunga durata o cittadini con Isee fino a 6.000 euro.
In tutta la Regione Lombardia i mezzi pubblici sono gratuiti per le Forze dell’Ordine (per gli appartenenti alle Forze Armate vale solo per i treni regionali).
Piemonte
Il “Bonus trasporto pubblico locale” prevede uno sconto o rimborso di 100 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili studenti, riservato ai proprietari di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5. È valido per abbonamenti a partire dall’1 maggio 2024 e include autobus, tram, metropolitana, treni e navigazione sul Lago Maggiore.
Veneto
Non esiste un bonus regionale, ma città come Venezia offrono iniziative come il progetto Moves, con contributi fino al 50% per l’acquisto di abbonamenti annuali, riservati a studenti, docenti e personale Ata con Isee inferiore a 35.000 euro. Qui inoltre, di recente, è stata riconosciuta la gratuità per l’utilizzo dei mezzi pubblici ai militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, a patto che viaggino in divisa.
Trentino-Alto Adige
A Trento sono previsti abbonamenti agevolati per studenti, anziani e disoccupati frequentanti corsi. A Bolzano, il contributo pendolari per chi si sposta almeno 120 giorni lavorativi copre distanze superiori a 18 km.
Friuli-Venezia Giulia
L’abbonamento scolastico residenti FVG offre uno sconto del 50% per percorsi casa-scuola fino al giorno prima del compimento del 27° anno.
Liguria
Gli studenti under 19 ricevono abbonamenti gratuiti, mentre per chi supera quest’età spetta uno sconto del 50%. I residenti delle Cinque Terre e i proprietari di immobili in zona ottengono uno sconto dell’80%.
Emilia-Romagna
Anche qui è prevista invece una vera e propria agevolazione regionale, chiamata “Salta su!”, riservata a studenti e studentesse residenti in Emilia Romagna (iscritti alle scuole primarie e secondarie), i quali non pagano i mezzi pubblici se con Isee non superiore a 30.000 euro.
Toscana
Il trasporto è gratuito per persone in fragilità socio-economica che necessitano di prestazioni terapeutiche prescritte da medici.
Umbria
Gli studenti UniPg possono usufruire di un bonus da 60 euro per il trasporto, valido dall’1 ottobre 2024 al 30 settembre 2025.
Marche
La Regione offre tariffe agevolate per studenti, lavoratori a basso reddito, pensionati, disabili e vigili del fuoco, con parametri specifici per ogni categoria.
Lazio
Il sistema Sirgat gestisce le agevolazioni per minori e disabili, come pure la Carta Tutto Treno, che a un costo agevolato in base all’Isee permette di viaggiare oltre che sul circuito Metrebus Lazio anche dei treni InterCity e Frecciabianca di Trenitalia per un numero illimitato di viaggi entro i confini della Regione. Il costo per l’annuale va da 240 euro (con Isee fino a 25 mila euro) a 290 euro (sopra i 35 mila).
Nel territorio di Roma Capitale è previsto l’accesso gratuito sui mezzi Atac e Cotral per i bambini fino a 10 anni di età, mentre sui mezzi Trenitalia fino a 4 anni di età (non compiuti). I mezzi pubblici sono gratuiti anche per gli over 70, ma solo se con Isee non superiore a 15.000 euro.
Esistono poi degli sconti. Ad esempio, per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 19 anni l’abbonamento annuale al trasporto pubblico costa solo 50 euro. L’annuale viene agevolato anche per invalidi, titolari di pensione o assegno sociale, come pure per giovani studenti con Isee inferiore a 20.000 euro. Ci sono poi agevolazioni sul mensile per i disoccupati. In questi casi il prezzo dell’abbonamento dipende dall’Isee.
Abruzzo
Qui esiste uno sconto del 10% sull’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto, riservato ai residenti con Isee fino a 10.000 euro, come pure agli studenti in residenti in aree svantaggiate e piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Campania
Il Bonus trasporti Campania offre abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico per studenti residenti nel territorio regionale, tra 11 e 26 anni, con Isee fino a 35.000 euro. Valido per scuole, università, master e corsi post-diploma, copre il tragitto casa-scuola o casa-università fino al 31 luglio 2025 (31 marzo per i laureandi).
Puglia
Adisu Puglia fornisce contributi per sostenere i costi di trasporto. Gli studenti pagano abbonamenti mensili a tariffe ridotte, variabili a seconda della città. L’importo, come pure la misura dell’agevolazione, varia in base alla Provincia di riferimento.
Sardegna
Gli studenti con Isee fino a 25.500 euro pagano solo il 20% del costo di biglietti e abbonamenti. L’abbattimento dell’80% si estende dal terzo figlio studente, indipendentemente dal reddito familiare.
Sicilia
Qui le Forze dell’Ordine possono viaggiare gratis, ma solo sui mezzi di trasporto pubblico locale su gomma, ed esclusivamente per ragioni di servizio.
Per quanto riguarda altre categorie, invece, ci sono agevolazioni – gestite direttamente dai Comuni utilizzando le risorse stanziate dalla Regione, per studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, ma solo se iscritti a un istituto ubicato in un Comune diverso (o frazione dello stesso) da quello in cui si è residenti. In via prioritaria l’agevolazione spetta con Isee in corso di validità non superiore a 10.623,94 euro (20.000 euro nel caso di chi è residente nelle isole minori).
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