In relazione ai prestatori d’opera nell’ambito del settore dilettantistico, per le prestazioni rese dal 1/07/2023 il tool agevola la redazione: a) co.co.co.: del documento da emettere a cura del committente in relazione ai co.co.co. (per compensi annui fino a . 15.000 non è obbligatorio il cedolino paga; si noti che il limite coincide con la franchigia fiscale e, dunque, in tali casi non è dovuta alcuna imposta).
Videocorso del: 07 Giugno 2024 alle 15.00 – 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 222419 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.ssa Carla de Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la Nota n. 8301 del 04/06/2024 con cui fornisce chiarimenti in merito all’articolo 47, c. 5, D.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore in riferimento all’utilizzo degli statuti standard da parte di enti non aderenti alle reti associative proponenti). Nello specifico è stato chiesto al Ministero se i modelli standard tipizzati di statuto di cui all’articolo 47, comma 5 del Codice del Terzo settore possano essere utilizzati solo dagli enti aderenti alle reti che li hanno predisposti e sottoposti all’approvazione ministeriale.
Dal 3 giugno 2024 sono disponibili nell’ambito della piattaforma “Desktop Telematico”, per le applicazioni “Entratel” e “File Internet”, al percorso Help/Installa Nuovo Software/Controlli Dichiarazioni Varie: la versione 3.5.1 del 3 giugno 2024 relativa al Modulo Controlli IMU ENC (codice fornitura: TAS00); la versione 3.2.1 del 3 giugno 2024 relativa al Modulo Controlli IMU-IMPi EC-PF (codice fornitura: TAT00). Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle finanze con due comunicati del 3 giugno 2024.
A partire dal 04/06/2024 è disponibile per la compilazione, sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Servizi Lavoro, il nuovo modello telematico per la presentazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti. Il modello è stato pubblicato nel decreto interministeriale del 3 giugno 2024.
Sulla GU del 21/05/2024 è stato pubblicato il DM 17/05/2024 che definisce le modalità di accesso al credito d’imposta per investimenti nella ZES unica, nonché criteri e modalità di applicazione e di fruizione del beneficio e dei relativi controlli. In particolare il decreto reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno -ZES unica, di cui all’art. 16 del DL 124/2023 che ricomprende i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Con la risposta a interpello 127 del 03/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato il caso di una società fallita che ha continuato a operare nel settore della distribuzione di energia elettrica e gas, al fine di evitare interruzioni del servizio alle utenze finali, sino al passaggio dei POD a un altro gestore. Il curatore ha domandato chiarimenti circa le modalità di corretta compilazione della dichiarazione IVA per le prestazioni rese e ricevute ante e post fallimento, incluse in fatture emesse e ricevute dopo l’apertura della procedura, vista l’oggettiva impossibilità di determinare correttamente la competenza rispetto a tali periodi.
Con un comunicato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro è stato reso noto che dal 4 giugno 2024 sarà disponibile per la compilazione, sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Servizi Lavoro, il nuovo modello telematico per la presentazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti. Da quest’anno inoltre viene resa disponibile la funzionalità di upload con file in formato “.xls” dei dati richiesti dal modello.
Con la risposta a interpello 124 del 03/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato il caso del contribuente statunitense ma fiscalmente residente in Italia assunto da un datore di lavoro statunitense con un contratto a tempo indeterminato, che ha scelto di versare i contributi pensionistici alla social security statunitense invece che all’Inps, come contenuto nell’attuale convenzione previdenziale bilaterale tra Italia e Usa. In conseguenza di ciò, il contribuente ha visto indicare nella propria busta paga, tra le competenze ”aggiunte” all’imponibile fiscale, anche le voci medicare e medical insurance, relative ai contributi ai servizi sanitari USA a carico del datore di lavoro.
Con la risposta a interpello n. 128/2024, l’Agenzia delle Entrate – confermatndo quanto affermato nella risposta a interpello 635/2021 – ha ribadito la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis per rimediare all’invio tardivo dell’istanza di inclusione di un nuovo partecipante nel Gruppo IVA. IL CASO Il caso sottoposto al vaglio dell’Agenzia, riguarda un Gruppo IVA costituito dal 2020; nel mese di marzo 2023 il Rappresentante di gruppo aveva acquisito il 100 del capitale sociale di una società, Beta, non partecipante al gruppo, costituendo così in capo ad essa il controllo di diritto ex art. 2359 primo comma n. 1) c.c.
Con la circolare n. 15/2024, l’Agenzia delle Dogane ha fornito fornisce alcune precisazioni sulla presentazione delle dichiarazioni valutarie e sulle modalità di esecuzione dei controlli. Le indicazioni, in particolare, sono destinate ai mezzi di trasporto del settore marittimo, come navi commerciali, trasporto passeggeri o imbarcazioni da diporto, esclusivamente nelle ipotesi in cui il denaro contante non venga materialmente sbarcato o imbarcato, ma rimanga a bordo della nave nel porto di arrivo o di partenza.
Con la risposta a interpello n. 122 del 03/06/2024, l’Agenzia Entrate ha chiarito, relativamente all’obbligo di segnalazione dei dati delle piattaforme digitali, che i soggetti obbligati sono tenuti a trasmettere le informazioni richieste avvalendosi dei servizi telematici appositamente messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. La dimensione transfrontaliera dei servizi offerti tramite i gestori di piattaforme ha reso, infatti, estremamente difficile per le Amministrazioni fiscali acquisire le informazioni sufficienti a controllare correttamente i ricavi realizzati dagli operatori attraverso il web specie nei casi in cui i proventi transitano attraverso piattaforme stabilite in giurisdizioni estere La Direttiva del Consiglio del 22 marzo 2021 (”DAC 7”), in considerazione della necessità di contrastare le frodi, l’evasione e l’elusione fiscale facilitate dalla rapida digitalizzazione dell’economia registrata negli ultimi anni, ha modificato la Direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, impegnando gli Stati membri dell’Unione europea ad adottare le misure necessarie affinché i gestori di piattaforme digitali acquisiscano e comunichino alle competenti Amministrazioni fiscali, in vista del successivo scambio di informazioni, una serie di dati concernenti i venditori presenti e le attività negoziate sulle piattaforme.
Sul sito del ministero della Giustizia è disponibile un provvedimento con l’elenco dei soggetti ammessi agli sgravi fiscali come previsto dalla L. 193/2000 e dal DM n. 148/2014, il quale stabilisce modalità, condizioni e soglie degli sgravi fiscali e contributivi diretti a imprese e cooperative che assumono, favoriscono la rieducazione, la formazione e il reinserimento nel mondo del lavoro di condannati e internati. In base alle disposizioni normative, è cura dell’Amministrazione penitenziaria procedere, periodicamente, al controllo dei flussi di spesa annunciati dalle cooperative sociali ed imprese autorizzate a fruire delle agevolazioni fiscali per il 2024, al fine di procedere tempestivamente a possibili variazioni di assegnazioni, in base al reale utilizzo del beneficio stesso.
Rendere fruibile il modello societario cooperativo attraverso l’analisi dei principi costitutivi, degli adempimenti amministrativi, contabili, fiscali e tecnici favorendo una conoscenza più diffusa della società cooperativa. E’ l’obiettivo del nuovo corso di formazione messo a disposizione della Fondazione nazionale- Formazione e dal Consiglio nazionale dei commercialisti, intitolato Società cooperative.
Per quanto riguarda i titolari effettivi di trust, va osservato che: da una parte, il trustee è tenuto a raccogliere e conservare le informazioni anagrafiche circa i titolari effettivi del trust dall’altra, sussistono particolari obblighi per i titolari effettivi di trust che detengono beni all’estero. Il Decreto Antiriciclaggio prevede, inoltre, il nuovo obbligo di segnalazione dei titolari effettivi del trust nel nuovo Registro dei titolari effettivi tenuto presso il Registro imprese, in una sezione speciale di tale Registro.
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