Da quel primo negozio aperto a Tivoli nel 1977, il gruppo italiano Cisalfa Sport ne ha fatta di strada e approda ora per la prima volta all’estero con l’acquisizione delle società Sport Voswinkel e SportScheck in Germania e dei relativi 75 punti vendita. Un’operazione che è stata possibile grazie al supporto di UniCredit, Cassa Depositi e Prestiti e Sace per un’investimento totale di 115 milioni di euro: 65 milioni finanziati da UniCredit e 50 milioni da Cdp. Sace è intervenuta per fare da garante per la parte del finanziamento destinata all’internazionalizzazione in Germania.
La competitività
Questa operazione «rappresenta un’opportunità senza precedenti per diffondere la nostra cultura del benessere attraverso lo sport anche oltre i confini nazionali – afferma Boris Zanoletti, General Manager di Cisalfa Group -. Il nostro obiettivo è quello di massimizzare le sinergie tra le società, rilanciare ed espandere le aziende tedesche ed ampliare la nostra presenza in Italia e in Germania mantenendo una particolare attenzione all’omnicanalità». «Crediamo fortemente nel potenziale del tessuto imprenditoriale italiano, specialmente in settori rappresentativi del “Made in Italy», aggiunge Matteo Rusciadelli, Responsabile Relazioni Business Imprese Centro-Sud di Cdp. «Queste operazioni – evidenzia Marco Severi, Senior Relationship Manager Network Centro di Sace – sono la conferma del ruolo di primo piano di Sace al fianco delle imprese per rafforzare sempre più la loro competitività in Italia e nel mondo».
Il nuovo format
Oltre al potenziamento della rete in Germania, la società di abbigliamento e accessori sportivi che ha circa 160 negozi nel nostro Paese, impiegherà in Italia parte delle risorse per rafforzarsi con l’apertura di nuovi punti vendita. È, infatti, previsto un piano di aperture di oltre 10 negozi tra il 2024 e il 2027 della nuova catena Interport Superstore. Un nuovo format multimarca, con una particolare attenzione alla convenienza. Due le aperture già annunciate nei giorni scorsi: a Tavagnacco (Udine) e a Tor Vergata (Roma) a cui seguiranno tre ulteriori negozi entro il 2025, per uno stanziamento complessivo di 11,5 milioni di euro. La società punta alla creazione di una rete in Italia di 15 negozi entro il 2028 per i quali è pronta a investire circa 25 milioni complessivi.
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