È previsto, per il 20 Novembre 2024, un nuovo test del sistema di allarme pubblico IT-alert nella Provincia Autonoma di Trento, allo scopo di verificare la funzionalità del servizio in relazione allo scenario di rischio di incidente rilevante in uno stabilimento industriale.
Lo ha comunicato il Dipartimento della Protezione Civile lo scorso 5 Novembre 2024, aggiornando così il calendario di test pubblicato nel mese di Ottobre 2024, che ha scandito le tappe di un’ulteriore nuova tornata di sperimentazioni su rischi specifici che, come raccontato da MondoMobileWeb, ha già interessato la Toscana il 23 Ottobre 2024 e la Lombardia prima il 30 Ottobre 2024 e poi il 5 Novembre 2024.
I test sarebbero poi dovuti proseguire sempre il 20 Novembre 2024 solo nella Provincia Autonoma di Bolzano. Da qualche giorno, quindi, a quest’ultima tappa si è aggiunta anche la Provincia Autonoma di Trento, con un’ulteriore test che dovrebbe così terminare la nuova serie di verifiche di IT-alert, salvo l’aggiunta di altri test.
Il 20 Novembre 2024 test di IT-alert anche a Trento
Dopo la verifica del sistema già prevista a Bolzano, il 20 Novembre 2024 si svolgerà dunque un test di IT-alert anche nella Provincia Autonoma di Trento, che come sempre consisterà nell’invio di un messaggio di allarme sugli smartphone accesi e con connessione telefonica di tutti coloro che si troveranno, anche in transito, nelle aree in target.
Secondo il calendario della Protezione Civile, che si occupa di gestire il sistema di allarme, la simulazione è prevista intorno alle ore 11:00, con l’invio di un messaggio di test su tutti i cellulari presenti nell’area della città di Trento, che simulerà l’allerta per un incidente industriale presso lo stabilimento Firmin Spa.
In particolare, per quanto riguarda la simulazione di incidenti industriali rilevanti, il testo della notifica che riceveranno i cittadini nell’area interessata dal test sarà il seguente:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Nei giorni del test, direttamente dalla homepage del sito di IT-alert, sarà possibile accedere a una pagina di approfondimento dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale, nonché le informazioni su ogni specifico scenario di rischio.
Inoltre, sempre dalla homepage o dalla pagina di approfondimento, sarà possibile raggiungere il questionario che la Protezione Civile invita a compilare per contribuire a perfezionare il sistema, anche qualora non si dovesse ricevere alcuna notifica.
Con l’aggiunta di questa nuova tappa, per il prossimo 20 Novembre 2024 saranno quindi previsti un totale di due test, secondo il seguente calendario:
- Alle ore 10:00, nella Provincia Autonoma di Bolzano con la simulazione di un incidente industriale presso lo stabilimento Elektroisola Atesina a Campo Tures (BZ);
- Alle ore 11:00, a Trento con la simulazione di un incidente industriale rilevante presso lo stabilimento Firmin Spa.
Si precisa, in ogni caso, che le date dei test potrebbero subire variazioni, nel caso in cui i sistemi di Protezione Civile Regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.
Come funzionano i messaggi di IT-alert
La notifica che viene inviata con IT-alert sarà accompagnata da un suono di allarme ad alto volume, seguita in alcuni casi anche da una sintesi vocale che ripete quanto scritto, sia in italiano che in inglese.
I messaggi arriveranno ugualmente anche nel caso in cui la voce IT-alert (presente nei vari dispositivi nella sezione avvisi di emergenza) dovesse essere disattivata sui dispositivi, poiché viene utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.
Se sono spenti o privi di campo, ovviamente, i dispositivi non riceveranno i messaggi del sistema, mentre se la suoneria è impostata in modalità silenziosa potrebbero non suonare.
La notifica del messaggio di IT-alert sui dispositivi dipende anche dal modello di cellulare o smartphone, dal sistema operativo e della versione installata. In alcuni casi, infatti, può comportare problemi nella ricezione dei messaggi l’utilizzo di una vecchia versione del sistema operativo.
I test dei mesi precedenti, in particolare, hanno rilevato che anche i telefoni di vecchia generazione e non smartphone ricevono la notifica IT-alert.
Si ricorda, ad ogni modo, che per ricevere i messaggi del sistema di allarme IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione o scaricare alcuna app.
Dopo i vari test svolti sui territori, IT-alert è entrato ufficialmente in funzione il 13 Febbraio 2024, divenendo operativo, in particolare, per quattro tipologie di rischio: collasso di una grande diga, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell’Isola di Vulcano.
Per i restanti scenari previsti dalla Direttiva del 7 Febbraio 2023 del Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, ovvero maremoto generato da un sisma, attività vulcanica dello Stromboli e precipitazioni intense, lo scorso 8 Febbraio 2024, è stata invece stabilita la proroga di 1 anno del periodo di sperimentazione, che quindi continuerà all’incirca fino al 12 Febbraio 2025.
L’obiettivo della nuova serie di verifiche, per la Protezione Civile, è quello di avere la sicurezza che, nell’eventualità di una reale emergenza, i messaggi vengano effettivamente trasmessi dalle celle telefoniche e ricevuti dai dispositivi presenti nelle aree interessate.
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