Catanzaro, il Comune verso l’acquisto delle unità immobiliari dello “Scacco Matto” #finsubito prestito immediato

È giunta all’attenzione delle Prima Commissione (Affari generali) e della Terza (Bilancio) del Comune di Catanzaro, e per conoscenza ai capigruppo consiliari, trasmessa dall’Ufficio di presidenza, la proposta deliberativa della Giunta, assessori proponenti Luisa Lacava e Antonio Battaglia, avente per oggetto l’acquisto della porzione del fabbricato multipiano con uffici al quinto, sesto e settimo piano con annessi box e posti auto coperti, situati al primo e secondo piano, situati all’interno del condominio denominato “Scacco Matto”, con doppio accesso, uno da via Argento e uno da via Pugliese.

Le unità immobiliari sono attualmente nella disponibilità della società Catanzaro servizi Spa, di cui il Comune è socio unico, trasferite alla partecipata a seguito di fusione per incorporazione della Società Immobiliare Argento srl, anch’essa società partecipata dall’Ente.

Le dinamiche societarie e immobiliari dello “Scacco Matto”
La proposta riassume le dinamiche societarie in merito alla proprietà: con contratto di locazione finanziaria sottoscritto a luglio 2009, ABF Leasing (successivamente incorporata in Sardaleasing S.p.A.) concedeva gli immobili in locazione finanziaria per la durata di mesi duecentosedici, in favore di Gatto Costruzioni S.p.A.

A dicembre 2009, il contratto di leasing era oggetto di conferimento nell’Immobiliare Argento, a cui è poi subentrata la Catanzaro Servizi S.p.A. La locazione finanziaria prevedeva il versamento di un canone mensile di € 24.230, con facoltà di esercitare l’opzione di riscatto e ottenere così la proprietà del bene alla scadenza del contratto mediante versamento di un prezzo di vendita dell’immobile pari  ad € 1.500.000.

L’Amministrazione comunale con delibera di Giunta di gennaio 2022 ha lì trasferito gli uffici del Settore Patrimonio Provveditorato e  del Servizio Tributi del Settore Finanziario dietro la corresponsione alla Catanzaro Servizi di un canone di locazione annuo fissato in € 146.400 iva inclusa. A dicembre 2023 Sardaleasing ha ceduto il credito vantato per le unità immobiliari a Montes Srl. Intanto, nel 2023, l’Amministrazione ha maturato la volontà di acquistare gli immobili formulando un’offerta non vincolante e subordinata all’ approvazione da parte del Consiglio comunale per un valore di € 1.800.000. L’offerta è stata recepita da Arec Neprix (rappresentante di Montes per la gestione del leasing immobiliare) confermava la propria disponibilità a condurre una trattativa con il Comune volta alla cessione del bene per un valore di € 1.450.000 oltre iva. Il prezzo d’acquisto è stato giudicato congruo sulla base di una perizia dell’Agenzia delle Entrate, di ciò incaricata dall’Amministrazione, pervenuta il 25 ottobre 2024, quantificando il valore di mercato degli immobili in € 2.510.000.

Sulla base del Piano industriale della Catanzaro Servizi approvato a luglio dal Consiglio comunale e dell’Assemblea dei soci tenuta il 7 novembre 2024, la Partecipata ha dato parere di consenso all’acquisizione del bene da parte dell’Amministrazione. Quest’ultima potrà, nell’immediato, utilizzare gli immobili come sede dei propri uffici, senza dover sostenere il pagamento del canone di locazione, assolvendo al dovere di contenimento della spesa pubblica, destinando le medesime risorse per un investimento che permetterà di acquisire il bene al patrimonio immobiliare comunale. In prospettiva, l’Amministrazione potrebbe trasferire gli uffici comunali, essendo di prossima fruizione un altro immobile di proprietà dell’Ente peraltro (Palazzo ex Rossi), logisticamente prossimo alla sede istituzionale, così mettendo a reddito compendio immobiliare dello Scacco Matto concedendolo in locazione a terzi, ottenendo così dei ricavi.

La proposta deliberativa
Verificata la convenienza economica dell’operazione (differenza tra valore di mercato e l’importo del riscatto del leasing), l’Amministrazione comunale si trova nelle condizioni di poter far fronte all’acquisto mediante accensione di apposito mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, con previsione del versamento di una rata che ammonta a circa € 130.000: anche qui in differenza vantaggiosa rispetto al canone annuo di locazione attualmente sostenuto di € 146.000.

La competenza in merito alla decisione di acquistare un bene immobile spetta al Consiglio comunale che dovrebbe riunirsi, su questo e altri punti all’ordine del giorno, in una data prossima, che sarà stabilita dalla conferenza dei capigruppo convocata per lunedì dal presidente Gianmichele Bosco.

Il Consiglio dovrà valutare guardando alla complessiva situazione economico finanziaria e debitoria dell’Ente, in termini di sostenibilità dell’indebitamento e di capacità dell’Ente di far fronte ai relativi oneri finanziari. Soppesando con attenzione che l’acquisto dell’immobile sarà finanziato integralmente con l’assunzione di un prestito ordinario a tasso fisso con la Cassa Depositi e Prestiti, a copertura integrale delle spese che I’Ente dovrà sostenere pari ad Euro 1.450.000 oltre imposte, tasse e oneri accessori, per un importo complessivo stimato in Euro 2.000.000.

Intanto, c’è da predisporre la relativa variazione di bilancio al Titolo 6 dell’annualità 2024, confermando l’obbligatorio pareggio finanziario. La proposta giunge corredata dal parere favorevole del Collegio dei revisori e del parere di regolarità tecnica della dirigente del Settore Patrimonio ingegnere Diana Minniti e quella congiunta del dirigente del Settore Finanziario dottore Paolo Macrina.