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La Colletta Alimentare 2024 in Trentino ha visto un’ampia partecipazione, con 450 punti vendita aderenti e la mobilitazione di centinaia di volontari appartenenti a diverse associazioni, tra cui spiccano gli alpini , presenti con oltre 400 penne nere.
L’evento, organizzato dal Banco Alimentare, ha raccolto generi alimentari non deperibili come olio, legumi, conserve e prodotti per l’infanzia.
Sebbene i dati definitivi non siano ancora disponibili, si prevede che i risultati siano in linea con quelli del 2022, quando furono raccolti 185.601 chilogrammi di cibo , registrando un incremento di oltre 9.000 chili rispetto all’anno precedente .
Il presidente del Banco Alimentare del Trentino-Alto Adige, Duilio Porro, ha sottolineato l’importanza della continuità dell’iniziativa, dichiarando che anche mantenere i numeri del 2023 sarebbe un successo, viste le difficoltà economiche che molte famiglie affrontano.
Porro ha trascorso la giornata tra i volontari, come tanti altri rappresentanti di realtà locali, comprese parrocchie, gruppi sportivi, vigili del fuoco e associazioni d’arma .
Tra i protagonisti della giornata, gli alpini trentini , coordinati dal presidente della sezione ANA di Trento, Paolo Frizzi , hanno dato un contributo significativo grazie alla loro capillarità sul territorio e al consueto entusiasmo.
Anche il mondo imprenditoriale ha partecipazione, come dimostrato dalla presenza di Marcello Lunelli , vicepresidente delle Cantine Ferrari, che ha collaborato alla raccolta presso l’IperPoli di Trento nord.
La generosità dei consumatori, insieme al supporto di catene di supermercati e singoli esercenti che hanno donato merce senza clamore, lascia presagire un esito positivo.
Il movimento di shopper arancioni osservato nei punti vendita testimonia la riuscita di questa grande mobilitazione solidale, che ogni anno unisce comunità, associazioni e cittadini in un obiettivo comune.
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