Fino al 2 dicembre 2024 sarà possibile trasmettere la comunicazione integrativa con la quale si dichiara di avere realizzato, documentato e certificato tutto o parte degli investimenti indicati nel modello trasmesso entro il 12 luglio 2024.
Inoltre, per effetto delle modifiche apportate con il Decreto Omnibus, la comunicazione potrà essere utilizzata anche per indicare maggiori o ulteriori investimenti rispetto a quelli indicati nella comunicazione originaria.
La trasmissione della comunicazione integrativa è condizione essenziale per essere ammessi alla fruizione del credito maturato.
L’Agenzia delle entrate ha completato il quadro normativo degli adempimenti posti a carico del contribuente che intende beneficiare del bonus ZES unica di cui all’art. 16 del decreto-legge n. 124/2023.
Il susseguirsi di più modifiche nel corso del 2024 impone di fare una sintesi della vigente disciplina.
Bonus ZES Unica: i riferimenti legislativi
L’art. 16 del decreto-legge n. 124/2023 (c.d. “decreto Sud”) ha esteso quasi all’intero territorio del Mezzogiorno la preesistente disciplina delle ZES (Zone economiche speciali), introducendo un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, a favore delle imprese che provvedono ad acquisire nuovi beni strumentali, facenti parte di un progetto di investimento iniziale.
Il decreto del Ministro per gli affari europei di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 17 maggio 2024 ha introdotto le modalità di accesso citato bonus.
Con il provvedimento n. 267747 dell’11 giugno 2024 l’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di comunicazione e le relative istruzioni oltre a prevedere le modalità di accesso e fruizione dell’agevolazione; in particolare, il provvedimento ha previsto sia una comunicazione iniziale, sia una comunicazione integrativa da trasmettere per segnalare l’avvenuto realizzo degli investimenti programmati e gli estremi della documentazione probatoria.
Tuttavia, con l’art. 1 del decreto-legge n. 113/2024 è stato successivamente previsto quanto segue:
- abrogazione (di fatto) della comunicazione integrativa, prevista dall’art. 5, comma 5, del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. 262747/2024, che doveva essere inviata nel periodo dal 31 luglio 2024 al 17 gennaio 2025 per segnalare l’avvenuta realizzazione e/o fatturazione e/o certificazione degli investimenti programmati con la dichiarazione originaria in modo da poter fruire del credito d’imposta.
- abrogazione della comunicazione, prevista dall’art. 5, comma 5, del decreto interministeriale 17 maggio 2024, per comunicare i minori investimenti realizzati rispetto a quelli indicati nell’originaria comunicazione di accesso all’agevolazione trasmessa entro il 12 luglio 2024;
- introduzione di una nuova comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti effettivamente realizzati entro la data del 15 novembre 2024 rispetto a quelli indicati nella comunicazione di accesso all’agevolazione.
Il successivo art. 5 del decreto legge n. 155/2024 ha modificato l’art. 1 del citato decreto legge n. 113/2024, prevedendo la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa…
…“anche investimenti realizzati
Abbonati per poter continuare a leggere questo articolo
Progettato e realizzato da professionisti, per i professionisti, ogni piano di abbonamento comprende:
- contenuti autorevoli, puntuali, chiari per aiutarti nel tuo lavoro di tutti i giorni
- videoconferenza, per aggiornarti e ottenere crediti formativi
- una serie di prodotti gratuiti, sconti e offerte riservate agli abbonati
- due newsletter giornaliere
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui