Con PostePay Evolution arriva la possibilità di mini prestiti, una comodità ed una convenienza unici ecco cosa c’è da sapere.
In un periodo caratterizzato da difficoltà economiche crescenti, l’accesso a piccoli prestiti è diventato una necessità per molte famiglie. Tra aumenti del costo della vita, bollette in rialzo e spese impreviste, disporre di una riserva economica può fare la differenza.
Poste Italiane ha pensato proprio a queste esigenze, offrendo una soluzione concreta e semplice ossia il Mini Prestito BancoPosta, dedicato ai titolari della carta PostePay Evolution. Una soluzione ideale anche per tanti giovani, part-time, studenti, lavoratori atipici che devono far fronte ad un acquisto potendo, così, ammortizzare la somma in più rate.
Con una crisi economica che non accenna a diminuire, i piccoli prestiti rappresentano uno strumento prezioso per affrontare le difficoltà quotidiane senza indebitarsi pesantemente. Spese per la casa, formazione, viaggi o acquisti tecnologici: gli utilizzi possono essere i più vari, ma il comune denominatore resta l’accessibilità del credito.
Un mini prestito sulla propria PostePay Evolution ecco come funziona
Ecco dove entra in gioco il Mini Prestito BancoPosta, pensato per offrire somme contenute (da 1.000 a 3.000 euro) con modalità di rimborso chiare e agevolate. Il prestito pensato per i possessori della PostePay Evolution consente di ottenere importi variabili tra i 1.000 e i 3.000 euro, accreditati direttamente sulla carta. La durata del rimborso è fissa e stabilita in 22 mesi, con rate mensili costanti che vengono addebitate automaticamente sulla carta stessa o su un conto BancoPosta.
Questa modalità di rimborso garantisce semplicità, eliminando la necessità di ricordarsi le scadenze e di effettuare manualmente i pagamenti. Un altro aspetto interessante è la possibilità di estinguere il prestito in anticipo senza penali, offrendo ulteriore flessibilità ai richiedenti.
Per accedere a questa opportunità è necessario rispettare alcuni requisiti. Il prestito è riservato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 76 anni (non ancora compiuti alla fine del piano di rimborso) ed è titolare di un reddito dimostrabile, sia esso da lavoro o da pensione. Per i cittadini stranieri è richiesta la residenza continuativa in Italia da almeno un anno (o tre anni nel caso di lavoratori autonomi), oltre a un documento di identità valido e al permesso di soggiorno.
Tutti i richiedenti devono inoltre presentare la tessera sanitaria e una documentazione che attesti la propria situazione lavorativa. La richiesta del prestito è semplice. È possibile prenotare un appuntamento online, tramite il numero verde o direttamente in filiale, per discutere le proprie esigenze con un consulente. Dopo la presentazione della documentazione necessaria, se la domanda viene approvata, l’importo richiesto viene accreditato in poche ore e reso subito disponibile per acquisti online o in negozio.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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